accessibilità ai musei di Vigevano

I MUSEI DI VIGEVANO PER IL SOCIALE

In giorni di musei e istituzioni culturali chiusi per l’emergenza Coronavirus, raccontiamo un progetto che vede i musei di Vigevano (PV) impegnati per il sociale e per migliorare la propria accessibilità.

“Nell’arco degli ultimi cinquant’anni, il turismo è diventato un bisogno sociale primario in quanto, oltre che fatto economico rilevante, è uno strumento di conoscenza e scoperta di nuove realtà che ci circondano. Per questo motivo è diventato indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene.” (Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2013).

Un MUVI più accessibile

Ispirato dal principio che la partecipazione alle attività museali è un bisogno e un diritto di tutti, anche delle persone con disabilità, in occasione della scorsa Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità che si celebra ogni anno il 3 dicembre, il Sistema Museale MUVI di Vigevano ha presentato e iniziato attivamente il progetto “Un MUVI più accessibile”. Questo progetto per il sociale, finanziato dalla Regione Lombardia “Progetti per la valorizzazione e la promozione di istituti e luoghi della cultura per l’anno 2019”, ha come obiettivo principale il rendere accessibili ai pubblici disagiati le esposizioni dei quattro musei che aderiscono al Sistema Museale Città di Vigevano. Accessibilità significa poter usufruire di un bene facilmente: in assenza di barriere architettoniche, culturali e sensoriali. Quando si dice persone con “particolari bisogni” si intendono persone con disabilità fisiche (con mobilità ridotta), disabilità sensoriali (persone non vedenti, ipovedenti, non udenti, ipoacusiche, persone sordocieche), persone con disabilità mentali e psichiche e tutte quelle persone con altre disabilità o esigenze particolari. Il progetto finanziato si concentra sulle disabilità cognitive.

Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina è collocato nelle scuderie del Castello di Vigevano e offre una panoramica completa dei reperti archeologici ritrovati nei numerosissimi scavi sul territorio.

si va dalla Preistoria al Medioevo. Il Museo del Tesoro del Duomo, invece, inserito nei palazzi della curia, presenta una collezione variegata, dalle casseforti alle collezioni “del tesoro”, dal modellino del duomo di Vigevano agli straordinari arazzi. I Musei Civici comprendono il Museo della Calzatura, la Pinacoteca Civica e il Museo dell’Imprenditoria Vigevanese, ma concentrano questa attività sulle collezioni del Museo della Calzatura che vanno dalla pianella di Beatrice D’Este alle scarpe dei Papi, dalla décolleté di Marylin Monroe alla scarpa di Mussolini. L’Ecomuseo di Mora Bassa, infine, presenta all’interno di un antico mulino che spiega i sistemi delle acque nelle campagne risicole, una collezione interattiva di macchine di Leonardo Da Vinci, costruite sulla base dei disegni dei suoi codici.

L’accessibilità si realizza attraverso la formazione specifica di operatori volontari presso i musei e guide turistiche professioniste e attraverso la stesura di guide cartacee semplificate (una per ogni museo coinvolto).

La formazione specifica e la stesura delle guide semplificate sono affidati ad una educatrice e formatrice che lavora nell’ambito della disabilità da molti anni. Sono partner del progetto il Centro Orientamento Disabili il Filèremo, ANFFAS Vigevano ONLUS e La Chiocciola ONLUS. Queste realtà, che si occupano di disabilità, monitoreranno la stesura delle guide e saranno i primi fruitori e tester a conclusione del progetto.

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