Le Grotte della Poesia formano un gioiello di rara bellezza. Situate a Roca Vecchia, una località marina nel comune di Melendugno (LE), sono state inserite tra le 10 piscine naturali più belle al mondo dalla rivista National Geographic. Si tratta di un unico complesso carsico (in parte sommerso) costituito da due cavità ben distinte: Grotta della Poesia Grande e Grotta della Poesia Piccola. Il nome “Poesia” deriverebbe da posìa, un termine del dialetto griko, che indicava la sorgente d’acqua dolce presente un tempo nella grotta.
Negli anni questo gioiello di inestimabile bellezza è stato bistrattato dai numerosi turisti che, incuranti del divieto di balneazione, la utilizzavano come una vera e propria piscina. Fortunatamente, al fine di preservare l’importanza storica di questo sistema di grotte, l’Amministrazione comunale di Melendugno ha deciso di limitarne l’accesso attraverso la realizzazione di un muretto a secco e l’installazione di parapetti che ne delimitino l’area.
La leggenda
Il nome Grotte della Poesia prenderebbe origine, secondo gli abitanti del luogo, da un’antica leggenda che vede come protagonista una fanciulla. Si narra infatti che nelle acque cristalline del luogo vi facesse regolarmente il bagno una principessa, la cui bellezza non passava di certo inosservata. La notizia si diffuse nel giro di poco tempo, tanto che molti poeti si recarono in questa grotta per ammirare la sua bellezza e comporre versi poetici in suo onore.
Grotta della Poesia Grande
La Grotta della Poesia Grande è una cavità di forma ellittica situata nella località di Roca Vecchia a poca distanza da una meravigliosa area archeologica. Collegata alla Grotta della Poesia Piccola tramite un cunicolo sotterraneo, alla Grotta della Poesia Grande si accede attraverso una gradinata scavata nella roccia. Le acque che lambiscono tale cavità presentano colori cangianti che vanno dal blu cobalto del sotto roccia al verde smeraldo.
Area archeologica di Roca Vecchia
Estesa per oltre trenta ettari, l’area archeologica di Roca Vecchia custodisce tesori inestimabili di epoche diverse. È possibile ammirare resti di fortificazioni e di una delle più grandi opere murarie dell’età del Bronzo nel bacino del Mediterraneo: la Porta Monumentale. Lungo il percorso, vi è una zona di culto risalente al Bronzo Recente usata per i banchetti rituali ed i sacrifici animali. Sul promontorio è invece possibile visitare una zona di insediamento medievale con i resti delle mura di cinta, della chiesa ed alcune abitazioni. Di notevole importanza è infine l’area messapica con le imponenti mura ancora ben visibili e la fascia costiera, la quale presenta rovine di edifici a pianta quadrata, pozzi ed una necropoli.
Grotta della Poesia Piccola
Scoperta nel 1983, la Grotta della Poesia Piccola era in passato un vero e proprio santuario marittimo dove i marinai erano soliti pregare per propiziare i viaggi in mare. Oggetto di varie frequentazioni dall’età messapica fino a quella paleocristiana, la grotta è di forma circolare e presenta sulle pareti un’enorme quantità di graffiti, segni preistorici ed iscrizioni in lingua messapica e latina. Oggi invasa dal mare, la Grotta della Poesia Piccola è chiusa al pubblico.
La visita alle Grotte della Poesia
L’accesso alle grotte avviene in due modi: via mare e via terra. Nel primo caso, i turisti possono o percorrere, muniti di maschera e torcia, un tunnel subacqueo sotterraneo accompagnati da guide esperte oppure fare escursioni in kayak. Nel secondo caso, invece, muniti di scarpe adatte a camminare sugli scogli, i turisti possono raggiungere il sito dalla strada.
Siate pronti a vivere un’esperienza unica alla scoperta delle Grotte della Poesia! Autentiche forme d’arte capaci di sorprendere chiunque le veda con i propri occhi!
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