smorum trentino

LA VALLE DEL PRIMIERO E LO SMORUM

Vacanze in Trentino nella Valle del Primiero

Eccomi con la consueta rubrica “Italia Golosa“. Oggi ci spostiamo in Trentino, nella valle del Primiero, che mi affascina come poche: verde, variegata, ogni estate non vedo l’ora di tornarci. L’ospitalità è di casa ed il paesaggio è da mozzare il fiato, ma ad attrarmi non sono solo le bellezze naturali, infatti anche la cucina trentina è una vera e propria calamita. Canederli, tosella, smorum, zuppa d’orzo; tante sono le specialità della zona cui non so resistere (e non solo io!).vacanze in primieroAll’arrivo, la vallata ti si apre davanti agli occhi ampia e lussureggiante, con un gorgogliante torrente a solcarla nella sua lunghezza: Imer, Mezzano, Fiera di Primiero e poi via verso San Martino di Castrozza ed il Passo Rolle, con le immense e stupefacenti Pale di San Martino.

pale di san martinoCamminate nel Primiero

Le possibilità di passeggiate e camminate sono pressoché infinite ed adatte a tutte le esigenze ed età. Giovani, famiglie con bambini, anziani in fuga dal caldo: ognuno può trovare il suo sentiero.

Sentieri della valle di primiero

E come ristorarsi dopo una bella camminata? Con cioccolata calda con panna, torta linzer, dolci di ricotta e, perché no, un bel piatto di smorum con una golosa marmellata di ribes. Oggi ti insegnerò proprio a preparare lo smorum, un dolce tanto facile quanto gustoso e genuino.

ricetta dello smorum

Lo Smorum

Ti starai chiedendo cosa sia lo smorum. Ebbene, è una sorta di kaiserschmarren, introdotto nel Primiero dai minatori austriaci nel medioevo; una frittata con zucchero, latte, farina, e scorza di limone (nella mia versione anche con le mele). La parola “schmarren” significa appunto frittata e da qui deriva il nome riadattato smorum. Come vedi gli ingredienti sono genuini e per questo lo smorum è perfetto per la merenda dei bambini, una ricca colazione o per uno spuntino goloso.

Ed ora, metti il grembiule che si comincia con la ricetta!

La ricetta dello smorum

Ingredienti
Le dosi sono un po’ “ad occhio” perché questa ricetta mi è stata passata dalla mia amica Antonia, che cucina questo dolce da sempre e che non usa la bilancia da un pezzo. Esperienza e passione sono la sua bilancia.

650/700 ml di latte intero fresco
500 gr di farina 00
5 uova
3 cucchiai di zucchero (più quello da spolverare sopra, da sostituire eventualmente con zucchero a velo)
2/3 mele (in base alla grandezza)
2 pizzichi di sale fino
1 buccia di limone bio
qb di burro per la padella

smorum trentino

Procedimento

Prendi una ciotola capiente, versaci la farina, lo zucchero ed il sale e setacciali tra loro. Aggiungi il latte un po’ per volta e mescola con un frustino fino ad ottenere un composto omogeneo. Lava le mele, pelale, gratuggiale e inseriscile nell’impasto, continuando a mescolare. Fai lo stesso con il limone. E’ ora il turno delle uova, che vanno unite al composto una per volta, senza smettere di mescolare. Se l’impasto ti sembrasse troppo liquido, aggiungi un po’ di farina. Prendi una padella, mettici una noce di burro e fallo sciogliere sul fuoco, cercando di estenderlo a tutta la superficie della pentola. Versa circa 1/5 dell’impasto e lascia dorare. Quando la parte aderente alla padella avrà preso colore, con l’aiuto di una paletta, gira una parte dell’impasto su se stesso, trascinandolo piano verso il bordo per fare in modo che l’impasto ancora crudo scivoli fuori e possa cuocersi. Lascia dorare anche il secondo lato e poi, sempre con la paletta, comincia a spezzettare la frittata in tanti piccoli pezzi. Continua a cuocere finché i pezzetti saranno ben colorati, agitando la padella di tanto in tanto. Versa lo smorum in una ciotola e cospargi con lo zucchero.
Ripeti l’operazione con l’impasto restante.

Puoi mangiare lo smorum caldo o freddo, da solo o accompagnato da una gustosa marmellata di ribes.

Se vuoi vedere la ricetta con le foto passo passo clicca qui.

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