Voi direte che per la nostra scappata e fuga del sabato forse Formentera non è proprio l’ideale, ma davvero lo pensate?
Oggi vi parlo di Es Calò, in quella Formentera che è raggiungibile in una sola ora d’aereo e in 40 min di traghetto, che è lunga 17 km e percorribile tutta anche in bicicletta, e che dal porto ti accoglie e ti strega, rubandoti sempre una promessa!
Es Calò
Es Calò è una delle zone più caratteristiche dell’isola, si trova a nord, sulla strada che poi vi porterà a Pilar de La Mola e al suo meraviglioso faro. E’ un piccolo villaggio di pescatori, e non chiedetemi perchè ma io li adoro, adoro questi posti che mi portano indietro nel tempo, in un’altra dimensione.
Il porticciolo naturale
A Es Calò è possibile ancora trovare un piccolissimo porticciolo naturale che è tutt’ora utile per le piccole imbarcazioni del posto. Appena si arriva l’idea è quella di un vecchio porto abbandonato ma magnifico, che si è conservato. Ricordo delle barchette in legno, e attraverso quel cielo limpido io potevo scorgerne la vita passata, tutto era assolutamente perfetto.
Le Spiaggette
A Es Calò si possono trovare due piccole spiaggette miste di sabbia e rocce: Es Calò de Sant Agustì e Ses Platgetes. Spiagge piccoline ma ottime per rilassarsi e godere appieno di quell’anima selvaggia che tuttora questa meravigliosa isola conserva.
Il Camì Romà
Da Es Calò parte un cammino caratteristico chiamato il Camì Romà, cioè Cammino Romano risalente alla dominazione romana, percorrendolo si apre un altro paradiso, El Mirador, un punto abbastanza alto da cui si può ammirare l’isola, la sua natura selvaggia, il suo splendore che il tempo non intacca.
Perchè Es Calò
Io non credo sia davvero possibile resistere al fascino di questo porticciolo. Un mare limpido che ti chiama, l’atmosfera è meravigliosa, il sole che ti entra nell’anima, la magia, la libertà e l’ispirazione.
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