100.000 metri quadri di Parco, tra fabbriche, negozi, ristoranti, coltivazioni, allevamenti, aree didattiche, giostre e centri congresso, questo è Fico Eataly World.
Considerato ormai da tutti la Disneyland del cibo FICO Eataly World, che ancora non ha compiuto un anno di vita, è il più grande parco gastronomico del mondo. Si trova a Bologna, nell’area che prima apparteneva al CAAB, il mercato agricolo della città. L’idea è stata del patron di Eataly Oscar Farinetti e dell’AD di Coop Adriatica, Tiziana Primori, che chiamati in causa da Andrea Segrè del CAAB per riportare in vita una pezzo quasi storico ormai abbandonato, non si sono tirati indietro.
Ciò che è stato sarà ancora
Del resto Oscar Farinetti non è nuovo a questo genere di cose, anzi! Tutti i suoi Eataly infatti nascono da qualcosa che “già era stato”, non è mai stesso messo un mattone nuovo per nessuno dei suoi imperi del cibo che ormai si trovano in tutto il mondo superando i 30 store.
L’intera filiera agroalimentare in un solo posto
FICO però ha qualcosa in più, è infatti l’unico posto al mondo dove è possibile assistere all’intera filiera agroalimentare. Gli animali da un lato, le coltivazioni dall’altro, e all’interno le Fabbriche, tutte dotate di vetrate dov’è possibile assistere alla produzione di molte eccellenze italiane, come ad esempio la Mortadella Bologna IGP, i formaggi e il latte, le salsicce calabre, i panettoni, la pasta all’uovo, e tanto tanto altro. Ancora troviamo i negozi dove poter comprare tutte queste prelibatezze e poi i ristoranti dove poterle gustare.
E i più piccoli?
Il Parco è stato pensato nei minimi dettagli, molte sono anche le aree dedicate ai bambini: 5 giostre didattiche, dedicate alla terra, al vino, a…, un minigolf raffigurante una piccola italia, delle piccole aree gioco e tante tante mini macchine blu che vanno in giro per questa piccola città.
Al centro, al crocevia tra un’arteria e un’altra si trova una bellissima arena, certo molto piccola, ma comunque con il suo perchè. Lo spazio è dedicato a concerti, presentazioni di libri, piccole conferenze stampa. Immergendosi poi oltre il mare (si avete capito bene), attraversando l’area dedicata alla sua freschezza ci ritroviamo dritti dritti nel posto forse più serio del Parco, il grande centro congressi, capace di ospitare mille persone e dedicato a grandi, grandissimi eventi.
Tutti in bici!
In tutto questo c’è una bellissima particolarità, il parco si gira in bicicletta! Ma non quella che vi portate da casa no, quelle che gratuitamente è possibile usare nel parco, con tanto di cestino porta spesa. Ovviamente non è obbligatorio, ma sicuramente è molto divertente.
Assaggiate tutto!
E’ un parco, ma per entrare non serve alcun biglietto di ingresso, ma ahimè non pensate di trovare molte degustazioni gratuite perchè gli operatori che vi faranno assaggiare i loro freschissimi prodotti gratuitamente non sono moltissimi. La formula più adatta sarebbe sicuramente quella di fare dei piccoli assaggi in più punti, quasi tutti infatti (tranne i ristoranti veri e propri) offrono soluzioni di questo tipo, e si può fare un pranzo itinerante spendendo una cifra gusta e gustando una varietà di prodotti di primissima qualità.
E poi?
E poi c’è anche una libreria, un tabacchi, uno spazio dedicato alla casa, un negozio di biciclette, qualche banca, le poste, un negozio dedicato al benessere.
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