Torino è una delle cittadine che porto nel cuore, sempre grazie a mio nonno, che da piccolina mi ha permesso di scoprirla. Ecco cosa non dovete assolutamente perdervi!
La Mole Antonelliana
Non si può arrivare a Torino e non visitare il suo simbolo. Costruita nel 1863 come tempio israelitico, fu ceduta al Comune nel 1878 che la dedicò al Re Vittorio Emanuele II. L’inaugurazione ufficiale, avvenuta con il posizionamento della statua del genio alato sulla guglia, risale al 1889. I suoi 167 metri di altezza le permettono di dominare la città di cui si può godere una vista senza paragoni dal Tempietto (a 85 metri). La Mole oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema.
Piazza Castello
Il cuore pulsante di Torino, l’arteria principale dove si uniscono le quattro vie più importanti: via Roma, via Pietro Micca, via Po e via Garibaldi. È in questa piazza che si trovano molti degli edifici più belli della città come il Palazzo Reale, il Palazzo del Governo e della Giunta Regionale, Palazzo Madama. Piazza Castello rappresenta la storia di Torino da sempre, precisamente da quando nel 1584 fu progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi su richiesta del Duca Carlo Emanuele I. Suggestivi i portici che le fanno da cornice.
Palazzo Madama
Edificato sulle rovine della Porta Romana, Palazzo Madama è stato fortezza e Castello di Maria Cristina di Francia prima e di Giovanna di Savoia Nemours poi. Oggi ospita la sede del Museo Civico di Arte Antica dove si possono ammirare dieci secoli di storia dell’arte italiana ed europea. Articolato su quattro piani, al piano interrato c’è il Lapidario Medievale, al terreno si trovano sculture gotiche e oggetti preziosi del XIII e del XVI secolo, al primo piano sono ospitate le arti del 600 e del 700, il secondo piano custodisce le Arti Decorative.
Parco del Valentino
Come non passeggiare in uno dei parchi più famosi del Belpaese. Poco distante dal cuore della città, ridisegnato nell’800 da Barrilett-Dechamps, è per i torinesi luogo di passeggiate, jogging e percorsi in bicicletta. Sede dell’affascinante Castello, patrimonio dell’Umanità Unesco, che a sua volta ospita la facoltà di architettura del Politecnico. Da non perdere la visita al borgo medievale, una riproduzione di un villaggio del 400 costruito in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1884. Rappresenta una cornice perfetta per il già ben suggestivo Parco cittadino.
Duomo di San Giovanni
Costruito in stile rinascimentale tra il 1491 e il 1498, il Duomo è dedicato al patrono della città, San Giovanni Battista, appunto. Nel XVII secolo fu ristrutturato per aggiungere la Cappella della Sacra Sindone dell’architetto Guarino Guarini.
Museo Egizio
Luogo molto interessante per chi è appassionato di arte ma non solo, il Museo dedicato all’arte e alla cultura dell’antico Egitto, merita una visita anche per chi di arte non s’intende troppo. Realizzato nel 1826 quando il re di Sardegna Carlo Felice acquistò una grande collezione di opere egiziane. Oggi la collezione conta 30 mila pezzi, dato che porta il Museo ad essere uno dei più celebri al mondo.
Museo GAM
Se è vero che Torino è considerata uno dei centri principali dell’arte internazionale, è anche vero che non si può lasciare in disparte la Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea che oggi custodisce 45 mila opere tra dipinti, sculture, installazioni e disegni. Una raccolta che racconta secoli di storia dell’arte, precisamente dal 700 ai giorni nostri. Costruito tra il 1891 e il 1895, il Museo Gam è una delle attrazioni più interessanti in un viaggio nel capoluogo piemontese.
Monte dei Cappuccini
Da qui si può godere di una vista mozzafiato su tutta Torino. Si trova a pochi metri dalla riva del Po ed è molto vicino al centro città. La sua collina si erge a 283 metri e ospita la Chiesa barocca di Santa Maria al Monte. Consigliata una visita magari all’ora del tramonto quando la luce rende ancora più suggestiva l’atmosfera.
Villaggio Leumann
Costruito alla fine dell’800 su richiesta dell’imprenditore svizzero Napoleone Leumann, come alloggio per i suoi dipendenti. Gli edifici in stile liberty caratterizzano ancora oggi questo villaggio e lo rendono affascinante. Tra gli edifici che custodisce ci sono la stazione d’epoca Torino Rivoli, la Chiesa di Santa Elisabetta, e la vecchia scuola elementare.
Venaria Reale
Costruita tra il 1659 e il 1679 per volere di Carlo Emanuele II, questa reggia è una delle più belle residenze ducali del Piemonte e anche una delle più visitate d’Italia. Sviluppata lungo 2 chilometri che collegavano il borgo, la Reggia e i giardini, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità nel 2007.
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