La transiberiana

LA TRANSIBERIANA: IL MONDO SOPRA LE ROTAIE

La Transiberiana

Ciao a tutti!

Io sono Giulia e siete i benvenuti nella mia rubrica “Quella voglia di prendere a morsi la vita”. Sono una blogger in erba ma spero che attraverso le mie parole, voi possiate conoscere posti bellissimi e farvi trasportare dalla fantasia!

Vorrei inaugurare il mio ingresso su My Take It con un viaggio che ho a cuore, quello che di solito segnate sulla “to do List” e sono certa che vi affascinerà. Signore e signori, la mitica, unica, poliedrica e immortale TRANSIBERIANA.

Non sono mai stata una grande fan dei viaggi in treno, ma la Transiberiana mi ha colpito da subito nonostante sia lunga ben 9.288 km! Se come me conoscete o sognate di intraprendere questa avventura, leggete fino la fine!

Questa enorme ferrovia che attraversa l’ex impero sovietico, da Mosca a Vladivostock, impiega una settimana a percorrere questa distanza ma potete decidere di fermarvi quanto volete in ogni tappa.

Transiberiana

La Transiberiana fu presentata per la prima volta all‘Esposizione Universale di Parigi nel 1900 e ci vollero 25 anni per costruirla. La Siberia, prima della costruzione di questa leggendaria ferrovia, si raggiungeva con trasporto animale in circa quattro mesi poiché i fiumi rendevano difficoltoso l’attraversamento.

Oltre la Transiberiana esistono altre due varianti cioè la Transmongolica (collega la Cina con la Mongolia,  passando per Ulan Bator e il deserto del Gobi) e la Transmanciuriana (unisce Mosca con Pechino ma non passa per la Mongolia). Ora ci concentreremo sull’organizzazione di questo viaggio, che può risultare senza dubbio abbastanza complesso ma vi assicuro che non lascia nessuno indifferenti e vale la pena d’intraprenderlo almeno una volta nella vita. Per chi non vuole raggiungere la Russia in aereo, una volta a settimana parte da Milano Rogoredo un treno diretto a Mosca. Dopo 40 ore di viaggio (che fatica!!) arriverete alla stazione di Mosca Beloruskaya. Andiamo a vedere ora i principali punti da tenere in considerazione:

Quando partire?

È risaputo che in Russia le temperature calano sotto lo zero durante l’inverno, anche se l’atmosfera che si respira in questa stagione è impareggiabile. L’estate rimane il periodo più facile, in quanto il clima è più affrontabile ma anche il più affollato, quindi non dimenticate di prenotare con largo anticipo!

Quali tappe fare?

Parlando della “Transiberiana classica” quindi da Mosca a Vladivostok, le grandi città che si incontrano sono le seguenti: Ekaterinburg, Omsk, Novosibirsk, Krasnoyarsk, Irkutsk aka (la Parigi della Siberia), Ulan-Udé, Chita e Khabarovsk e infine Vladivostok. L’attrazione per eccellenza è il Lago Baikal detto “L’occhio blu della Siberia”. Il treno non ferma soltanto  nelle città che ho citato, ma anche in villaggi remoti che sicuramente sono interessanti, ma serve tanto tempo a disposizione (e una base di russo che non guasta mai).

In che verso farla?

Ci sono diverse correnti di pensiero, ma facendo delle ricerche ho visto che è meglio farla al contrario. Le motivazioni sono le seguenti: facendo la fatica iniziale  di percorrere sette fusi orari fino la città, il rientro sarà meno pesante, sia perché si recupera un fuso orario alla volta e sia perché si evita di prendere un volo di otto ore per rientrare a Mosca. La maggior parte dei turisti parte da Mosca e quindi facendola nella direzione opposta si incontrano meno viaggiatori e più possibilità di trovare i biglietti. Infine ci sarà più tempo per visitare Mosca o San Pietroburgo (Sì, si può partire anche da qua!).

Quanto costa?

È il modo più economico per attraversare la Russia. La Transiberiana non funziona come un Interrail dove c’è un unico biglietto, ma ogni volta che si percorre un pezzo bisogna fare un nuovo biglietto, utilizzabile solo sul treno scelto. I treni sono divisi in classi: in terza classe il viaggio è estremamente economico, mentre se si sale di comfort inevitabilmente sale anche il prezzo. Per darvi un esempio, nella terza classe spenderete non meno di 200 euro ma dipende da quante soste farete e dal tipo di treni. I biglietti sono acquistabili online o nelle biglietterie, se scegliete la prima opzione dovete ricordarvi alcune cose: esistono agenzie online dove si possono comprare, ma il biglietto sarà maggiorato da una commissione, non si possono acquistare prima di 45 giorni dalla partenza e bisogna fare molta attenzione all’orario di partenza del treno: quello ufficiale è sul fuso di Mosca che può differire di molto dalla città in cui partirete. Infine si possono noleggiare le lenzuola (da restituire prima di scendere).

Quale classe scegliere?

Se dovessi decidere la mia classe, sarebbe sicuramente la terza. Qua si vive la vera essenza del viaggio, perché nella altre classi si è “confinati” in uno scompartimento. Queste carrozze ospitano una cinquantina di persone, a ognuna delle quali spetta una cuccetta. Il vagone è l’unico spazio collettivo che le persone trasformano in una casa provvisoria e le cuccette più basse costano leggermente di più perchè permettono di stare seduti senza rischiare di non avere un appoggio per mangiare.

È pericolosa?

NO! Ma non è inusuale incontrare gente ubriaca (sorvegliata dal servizio di bordo). Forse il rischio più grande è quello di rimanere giù durante una sosta, nel dubbio portatevi sempre documenti e soldi senza allontanarvi troppo.

È necessario portare del cibo?

Come dico sempre: non si sa mai. C’è un vagone ristorante, ma il cibo è mediocre e non economico, ogni carrozza ha un capo (provodnitsa) che vende snack e i famosi noodles che si possono preparare con l’acqua calda a disposizione nel vagone. Alcune fermate sono mediamente lunghe e qua avrete la possibilità di correre verso i venditori ambulanti!

Come ci si deve vestire?

Se viaggiate nella terza classe non esiste un posto per cambiarsi a parte i due bagni e non esistono le docce! Portarsi una buona dose di salviette umidificate è sicuramente l’arma vincente e vestirvi comodi può sicuramente rendere il vostro viaggio più piacevole (sì alle tute larghe rispetto ai jeans). Quello che avrete addosso avrà anche la funzione di pigiama e alcuni treni hanno l’aria condizionata, quindi una felpa sarà necessaria.

Questi sono dei punti con cui potete iniziare per programmare questo mitico viaggio, ma potete trovare sul web e sui libri tantissime notizie e curiosità! Se vi ho invogliato o se avete già fatto la Transiberiana, lasciate un commento e sarò felice di leggervi!

 

 

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