TRIESTE: COSA VISITARE IN UN WEEKEND

Per il primo viaggio del 2020, torno a Nord Est e mi fermo a Trieste. Ritorno in questa bellissima città di confine dopo 10 anni e per prima cosa approfitto di un bel free walking tour per riscoprire la città.
Anche Trieste con Experience local Trieste , fa parte del circuito Free walking tour Italia ed ha il suo free walking tour.

Trieste per ben 500 anni è stata austriaca. L’imperatrice Maria Teresa aveva grandi idee per questa città e fece molto per il suo sviluppo commerciale, economico e culturale.
Trieste era nominata “la Vienna sul mare” e nell’800 c’erano 4 città importanti nell’impero Austro-ungarico: di queste Trieste era la seconda per importanza economica.
Inoltre, per il suo alto livello culturale era anche  considerata una delle capitali dell’europa centrale.

Experience local Trieste

L’incontro è alle ore 11 nella centrale piazza Sant’Antonio! A guidarmi c’è Andrea, giovane triestino e studente di archeologia, accompagnato da Norman e Monica, fondatori di Experience local Trieste.

Experience Local Trieste è un’agenzia viaggi che nasce da un progetto di Norman – accompagnatore cicloturistico – e Monica – architteto – che unendo architettura e sport, propongono esperienze che accompagnano il turista a conoscere il territorio in maniera divertente e salutare.
Il turista, attraverso le experience, le offerte di viaggio e pacchetti creati su misura, si immedesimerà nella realtà locale per cogliere luoghi e persone che ci abitano e farli diventare parte di un proprio racconto, una volta tornato a casa.

Il free walking tour

La passeggiata incomincia con un bel caffè nel caffè storico ” Stella polare” che si trova proprio in piazza sant’Antonio. Nei mesi invernali la piazza ospita anche bancarelle con cibo tipico delle regioni italiane ed anche di paesi stranieri, soprattutto paesi dell’ Est europa.

Borgo Teresiano e dintorni

La prima tappa del tour è piazza Ponte rosso, vicino all’omonimo Ponte Rosso ed alla famosa statua del grande James Joyce! Questa era l’area del borgo teresiano, quartiere voluto da Maria Teresa d’Austria per il potenziamento commerciale della città che con l’istituzione del porto franco si era ingrandita. Qui si trova il canal grande che permetteva di far arrivare le merci direttamente in città. Proseguiamo verso piazza della borsa dove ci fermiamo per un breve excursus storico che ci riporta alla fine della seconda guerra mondiale quando per 9 anni Trieste fu un territorio libero. Quello che mi piace dei free walking tour è anche questo: conoscere e ripassare la storia visitando i luoghi della storia.

Si prosegue per arrivare a quello che era il ghetto ebraico.
Grazie alle patenti di tolleranza di Maria Teresa, Trieste ha ospitato tante comunità straniere di culture e religioni diverse tanto che è sede di una delle più grandi comunità ebraiche in Italia e la terza sinagoga più grande d’Europa si trova proprio qui!
La presenza di tante chiese di confessioni diverse, fa di Trieste una città multireligiosa.  Con la salita al potere di Mussolini le sorti e l’atmosfera della città cambiarono.

Il teatro romano e la grande piazza

Mussolini, per ” rifare ” la città e per dare spazio agli scavi per il teatro romano, fece abbattere gran parte del ghetto.
Furono gli archeologi fascisti a riportare alla luce i resti del teatro romano della città.  Il piccolo teatro è ben tenuto ed è una testimonianza della Trieste romana che era piccola ed in funzione di Aquileia, la Roma friulana! Dal teatro romano arriviamo alla bella e famosa piazza Unità d’Italia : la più grande piazza aperta sul mare in Europa ! In questa piazza si trovano degli edifici importanti, tra cui quello che era il palazzo del governo austriaco riconoscibile dai suoi bei mosaici.
Anche in questa piazza c’è un bel caffè storico : il Caffè degli Specchi!
Una targa commemorativa, apposta in un punto del pavimento della piazza ed illuminata da un faro, ci ricorda un evento tragico della storia del nostro paese: proprio qui nel 1938 Mussolini proclamò le leggi razziali. La passeggiata termina al famoso Molo Audace, luogo dove triestini e turisti si riuniscono per ammirare tramonti bellissimi!

Il castello di Miramare

Una volta a Trieste è “obbligatoria” una visita al bel castello di Miramare ed il suo parco.
Dobbiamo questo castello a Massimiliano d’Asburgo che ne fece la sua residenza. Massimiliano e la moglie Carlotta, vissero in questo luogo un periodo sereno e felice del loro matrimonio. Miramare, nonostante si siano insediate al suo interno le truppe tedesche ed anche quelle americane in un secondo tempo, conserva ancora l’arredamento originale. Sono presenti molti ritratti dei due sovrani e quadri fatti dalla stessa Carlotta che amava l’arte. Massimiliano invece amava le piante e la natura, per questo volle un parco intorno al suo castello. Questo è un luogo dai panorami imperdibili!

Il colle di San Giusto

Un altro luogo importante e bello della città è il colle di san Giusto.
Su questo colle naque Trieste. Dalla centrale piazza Goldoni si sale al colle a piedi, passando per il Parco delle Rimembranze, spazio verde creato in epoca fascista, in memoria dei tanti triestini caduti durante le guerre.
Sul colle di San Giusto si trovano alcuni dei simboli della città come la cattedrale dedicata a San Giusto, patrono della città, il castello di San Giusto ed i resti di edifici di epoca romana.
Questo è il punto più alto della città ed offre panorami bellissimi su tutta la città ed il mare. Vale la pena andarci, in primis per godere di viste meravigliose.

Il teatro lirico Giuseppe Verdi

Essendo un’appassionata di teatri, ho colto l’occasione per visitare il famoso teatro lirico Verdi ubicato vicino a piazza unità d’Italia.
Dal lunedì al sabato, sono disponibili delle visite guidate molto interessanti al solo costo di 3 euro.
Questo teatro dai colori rosso ed oro, fu inaugurato nel 1801 con il nome di Teatro Nuovo. Il 27 gennaio 1901, giorno di morte del grande compositore, il teatro venne intitolato a Giuseppe Verdi.
In questo luogo, il Nabucco di Giuseppe Verdi fu altamente apprezzato dal pubblico, profondamente toccato dal testo dell’opera. Il verso ” o mia patria sì bella e perduta ” ricordava ai Triestini la storia della loro città!
L’attività di questo teatro fu sempre molto intensa. Qui andarono in scena le opere più famose di artisti italiani e stranieri. Il Verdi fu il simbolo dell’identità italiana e cosmopolita di Trieste.

La strada Vicentina o Napoleonica

Per un po’ di pace ed ispirazione, c’è la bella strada Napoleonica o Vicentina, una bella passeggiata di circa 5 km, adatta a tutti e fattibile a piedi ed in bicicletta.
Il punto di partenza della passeggiata, l’obelisco di Opicina, è raggiungibile con il tram di opicina ( quando è in funzione) o in bus ( n°2 e n°4). Se possibile, si consiglia di raggiungere Opicina con il tram che è molto caratteristico.
Da questa strada si ha una vista mozzafiato su tutto il golfo di Trieste. Da non perdere! Tutto questo e tanto altro da scoprire a Trieste e dintorni!

Dove mangiare

Red bridge cafè
Un bel pub per un buon pranzo o un drink in compagnia. Bella atmosfera. Ottimo posto in centro per assaggiare qualcosa di tipico come il panino triestino con prosciutto, senape e kren. Ci ho trovato i locali che parlavano in triestino!

Da Marinato
Sulle rive, vicino a piazza Unità d’Italia, c’è ” da marinato”, un ottimo ristorante/pizzeria.
Qui trovate di tutto: primi, secondi, piatti di pesce e pizza.
Atmosfera informale e buona qualità/prezzo.

Osteria da Scarpon
Storica osteria del centro dall’atmosfera semplice, che ricorda le osterie di una volta. Ottimi piatti di pesce, porzioni generose, buon vino per una buona qualità/prezzo.

Dove dormire

B&B Marta
Una soluzione semplice ed economica in pieno centro e facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria. Il b&b è piccolo e ben organizzato. Le camere sono arredate semplicemente ed hanno tutto ciò che serve. Ci sono due bagni in comune molto puliti ed in camera c’è un lavandino.
E’ anche possibile fare colazione. La sala colazioni è piccola ma graziosa. La colazione è a buffet con frutta, cornetti pane fresco, marmellate e biscotti confezionati.

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