Scanno: il lago, il borgo, i sapori

Il lago di Scanno

Arrivare a Scanno può essere un Purgatorio.
Non maledite la strada stretta e dirupata che, attraverso una gola “orribilmente bella”, vi condurrà al paese.
Il Paradiso va sudato.

E ha la forma di un cuore, la consistenza dell’acqua, il colore degli alberi.
Il lago di Scanno è l’apoteosi della bellezza naturale: è balneabile come il mare, fresco e vario come la montagna, placido come ogni specchio d’acqua.
Per di più, è contornato dall’arte ed è immerso nella tradizione.
Manca qualcosa?

Il borgo di Scanno

In alta stagione, quando turisti da ogni dove confluiscono a Scanno approfittando del microclima favorevole, si stempera un po’ quel senso di pace e silenzio che caratterizza il borgo nei mesi lavorativi.
Lo stesso percorso accidentato che avete maledetto quando, uscendo dal casello autostradale di Cocullo, avete viaggiato pericolosamente fra gallerie, viadotti e strettoie, ha protetto Scanno da ogni contaminazione moderna.
Il paese vi stupirà: le case si avviluppano una sull’altra, tetto dopo tetto, la piazza si perde subito in mille vicoli, ognuno con una sua peculiarità.
E subito alle spalle del paese, troverete uno scenario da Far west: grandi distese d’altipiano, mandrie e greggi ad attraversarvi la strada, sentieri verso il Parco Nazionale d’Abruzzo da percorrere.

Prodotti tipici 

Scanno
E l’aspetto gastronomico?
Assaggiate il gregoriano e gli altri formaggi di altura.
Godetevi un pan dell’orso o gli inconfondibili mostaccioli.
Poi ne riparliamo.
I sapori di Scanno, frutto di saperi antichi, non possono rimanere teoria.

I sapori di Scanno vanno assaggiati, e poi riprovati.

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