Cosa vedere nel Chianti: itinerario tra colline e leggende

Il Chianti è conosciuto il tutto il mondo per l’eccellenza del vino prodotto nelle sue terre. Tra paesaggi mozzafiato, vitigni e borghi senza tempo scopriamo insieme le principali località da vedere nel Chianti.

Tour nel Chianti: ecco le cose più belle da vedere in tre giorni

Oggi voglio condividere con voi un itinerario che ho preparato per l’occasione e in questo modo, se vi viene voglia di partire, non dovrete chiedervi ‘cosa vedere nel Chianti in un weekend?‘ Iniziamo con il Chianti Senese dove vi consiglio il bellissimo borgo: Radda in Chianti. Un piccolo gioiello antico dove passare qualche ora respirando la storia e bevendo un calice di vino. Proseguendo sulla scia del vino e dei prodotti tipici, fate un salto a Castellina in Chianti, rinomata per le bontà locali. Qui potrete assaggiare tutto ciò che il meraviglioso territorio chiantigiano può offrire. Lungo la strada, troverete tanti piccoli paesi in cui curiosare tra attrezzi contadini e assaggi di vita rurale che fanno da padroni in questo viaggio nel tempo. Attraversando paesaggi collinari ricchi di vigne, cittadine e verdi e pieni boschi potrete giungere alla parte Fiorentina del tour.

Cosa vedere nel Chianti Fiorentino

Il Chianti Fiorentino ospita luoghi molto famosi. Iniziamo visitando Tavernelle in Val di Pesa, sapete perché si chiama così? Perché si trova lungo l’antica via che percorrevano i viaggiatori per andare da Firenze a Siena e questi, dopo tanto vagare potevano trovare ristoro nelle tante taverne del posto. Se avete voglia di visitare un luogo suggestivo vi consigliamo Badia a Passignano una meravigliosa e antica abbazia dal fascino immenso e il borgo medievale di San Donato in Poggio. I dintorni dei posti elencati sono ricchi di chiese, monasteri e castelli tutti da scoprire. Il Chianti è davvero un luogo per tutti: dagli amanti della storia, dell’arte, ai fotografi e alle loro macchine fotografiche, alle famiglie che qui si possono rilassare e alle coppie che possono godere di questa aura romantica che si estende sopra i vigneti e le lunghe distese verdeggianti.

Ma il nostro tour nel Chianti non finisce qui. Un luogo che merita davvero una visita è Barberino Val d’Elsa con il suo magnifico belvedere da cui sembra quasi di vedere l’infinito. Una sensazione unica, quella di poter posare gli occhi su quel paesaggio tipico toscano che non delude mai. Non perdete l’antico Ospedale dei Pellegrini risalente al 1365, il Palazzo del Cardinale, il Palazzo Pretorio e la chiesa di San Bartolomeo. Proseguiamo il nostro tour visitando Greve In Chianti con i suoi portici, che ricordano l’antica funzione marcantile di questa cittadina. Nella piazza principale, che era il cuore pulsante di Greve in Chianti potrete degustare un bicchiere di vino in compagnia e godere di uno dei tanti eventi che vengono organizzati in questo luogo. Concludiamo il giro nel piccolo borgo medievale di Montefioralle, con il suo carattere militare testimoniato dai camminamenti di ronda ancora presenti che regalano un’atmosfera d’altri tempi intrisa di storia.

Curiosità sul Chianti: la leggenda del Gallo nero

Il Chianti è una regione che si estende tra Firenze e Siena costellata di borghi e castelli, in cui non mancano le tracce di etruschi e romani. Sapete che il simbolo del Chianti è un gallo nero? Il motivo è legato ad una leggenda medievale che narra la disputa che c’era anticamente tra Firenze e Siena riguardo alla proprietà di questa zona. Le due città decisero di far decidere i confini politici di queste terre a due galli. Avete capito bene! Uno nero e uno bianco, che rappresentavano rispettivamente Firenze e Siena. I cavalieri sarebbero dovuti partire dalle loro città al loro canto spontaneo al comparir del sole e il punto in cui si sarebbero incontrati avrebbe segnato il confine. Successe però che il gallo nero, cantó prima della luce dell’alba e quindi il cavaliere fiorentino poté partire molto prima di quello in attesa a Siena, dove il gallo cantò alla vista del sole. Il cavaliere fiorentino fece moltissimi chilometri in più di quello senese e la Repubblica di Firenze riuscì ad avere il controllo su gran parte del Chianti. Adesso avete una ragione in più per degustare il vino Chianti classico Gallo Nero.

Vi è venuta voglia di prenotare? Cogliete l’attimo… l’autunno è la stagione perfetta per visitare il Chianti! Se avete molti giorni a disposizione e volete godervi anche un’altra meravigliosa zona della Toscana, non perdete la Val d’Orcia.

Alessia

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