Cascate delle Marmore, tra natura e leggenda

Inverno, estate, primavera, autunno: in ogni stagione c’è la voglia di fare una gita fuori porta, per eliminare lo stress e aumentare l’allegria.

Oggi andiamo a scoprire le Cascate delle Marmore, un provincia di Terni, nella bella e verde Umbria

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Diversi sentieri immersi nella natura per concedersi un po’ di relax e sano movimento. Potrete accedere al parco sia dal Belvedere Superiore sia da quello Inferiore, se vi sentite in forma e avete voglia di camminare, potete arrivare da un punto all’altro anche a piedi, in alternativa potrete spostarvi con la macchina.

Non dovete assolutamente perdere il Balcone degli innamorati, una tunnel nella roccia che porta ad un piccolo balcone a picco sulle cascate (vi servirà l’ombrello o un impermeabile per visitarlo senza bagnarvi).

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Sono tanti i punti panoramici, ma ce n’è uno che regala una vista incredibile sulle cascate. Lo troverete facilmente, dato l’alto tasso di gente che si cimenta a fare foto da ogni angolatura. Qui infatti, avviene un “colorato” fenomeno, guardando la cascata vedrete i colori dell’arcobaleno nell’aria, proprio davanti a voi.

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Ricordate di portare con voi uno zaino con il pranzo al sacco e andate a mangiarlo vicino al Belvedere Superiore, dove c’è un grande parco con l’area attrezzata.

D’estate potrete trattenervi fino a sera, nelle aree che rimangono aperte ai visitatori e godere della splendida illuminazione notturna delle cascate. A mio avviso, andrebbero viste sia con la luce che con il buio per goderne totalmente la bellezza, ma la sera, soprattutto d’estate, verrete travolti dalle splendide luci, non solo artificiali, ma anche quelle naturali,  delle piccole lucciole che volano libere tra le siepi.

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Natura allo stato puro, mescolata all’ingegno dell’uomo che ha voluto queste cascate e negli anni ha saputo migliorarle. Il nome deriva dai sali presenti nelle rocce che danno l’effetto del marmo bianco.

L’atmosfera magica non finisce qui, c’è una leggenda che riguarda le origini di queste cascate: la ninfa Nera si innamorò di un pastore di nome Velino, ma non potevano stare insieme per via della diversità dei loro mondi, Giunone notò l’amore dei due e colta dall’ira trasformò la ninfa Nera in un fiume. Il giovane Velino, preso dalla paura che il suo amore potesse annegare in quelle acque appena comparse, si buttò dalla rupe, ma Giove vedendo Velino gettarsi lo tramutò in acqua per salvarlo e per farlo ricongiungere alla sua amata, in un’unica acqua.

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Se visitate le cascate delle Marmore con dei bambini potete scegliere una visita guidata durante la quale, lo Gnofro, un piccolo gnomo vi guiderà per i sentieri.
Non vi resta che scegliere il vostro compagno di viaggio e salire in macchina per visitare questo meraviglioso e verde angolo d’Italia.

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